A pochi chilometri dalla costa atlantica del Portogallo sorge un meraviglioso arcipelago di isole la cui biosfera è tutelata dall’UNESCO. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle Berlengas e cosa non dovete perdervi!
A largo della costa portoghese, nelle vicinanze del borgo marittimo di Peniche (a circa 10 km in linea d’aria), sorge una riserva naturale protetta circondata da grotte marine e da una ricca flora: stiamo parlando dell’arcipelago delle Berlengas, un incantevole gruppo di isole che dal 2011 è stato dichiarato anche Riserva della Biosfera dall’UNESCO.
In questo articolo vi racconteremo tutto quello che dovete sapere sull’arcipelago, come raggiungerlo, cosa vedere una volta arrivati e qualche consiglio pratico, che vi sarà utile soprattutto in periodi di maggiore affollamento.
L’arcipelago si compone di diverse isole, le cui principali sono Berlenga Grande, Estelas e Farilhões-Forcadas: a causa delle restrizioni imposte per preservare la biosfera dell’arcipelago, è possibile visitare solo Berlenga Grande.
Berlenga Grande, la più grande delle Berlengas, ospita un piccolo insediamento di pescatori, un faro e un forte risalente al XVII secolo. Qui, tra le sfumature di granito rosa, oltre alla rigogliosissima vegetazione, potrete ammirare piccole case bianche adagiate sulle colline: questi sono gli unici edifici presenti sull’isola, che fungono come struttura ricettiva per i turisti.
Infatti, Berlenga Grande, come accennavamo poco fa, è l’unica isola dell’arcipelago visitabile, e ciò, ovviamente, avviene principalmente nel periodo estivo: può capitare che fuori stagione rimanga totalmente isolata a causa delle forti maree, anche per alcune settimane.
La Fortezza di São João Baptista vista dal sentiero per il trekking verso il faro dell’isola.
Le casette dei pescatori a Berlenga Grande.
La tutela e salvaguardia della biosfera è un aspetto importante sulle isole Berlengas: infatti, la presenza sul suolo delle isole dell’arcipelago è limitato a 550 persone in contemporanea, appunto per proteggere l’ambiente naturale e il suo fragile ecosistema.
Proprio per questo principale motivo, per sbarcare a Berlenga Grande è necessario il pagamento anticipato di una tassa, denominata Berlengas Pass, del costo di 3€ all’Instituto da Conservação da Natureza e das Florestas tramite un pratico modulo online (che trovate a questo link). Il pass è personale e non trasferibile, obbligatorio per tutti i visitatori, la cui trasgressione è un reato perseguito dalla legge.
L’esclusività del luogo e la volontà di preservare il più possibile la flora e la fauna locale richiede ovviamente la necessità di avere degli accessi a numero chiuso (fissato a 550 persone, come si legge nelle FAQ dell’ente responsabile del Berlenga Pass): proprio per questo, in periodi di maggiore afflusso, potreste non trovare posto nonostante la presenza di diversi tour operator che offrano pacchetti comprensivi di attività da svolgere in loco.
Vi consigliamo di prenotare la vostra visita in anticipo sui vari portali certificati come GetYourGuide (o direttamente dai siti delle agenzie locali), proprio per evitare di rischiare di perdere l’occasione di ammirare Berlenga Grande.
Nel caso il vostro viaggio in Portogallo sia in primavera o in autunno, considerate il fattore metrologico, in quanto le visite potrebbero essere annullate a causa del maltempo o per le alte maree; in inverno, invece, la gran parte dei tour operator non effettuano alcun collegamento. Le imbarcazioni partono principalmente dal porto turistico della cittadina di Peniche.
Come per la giornata in barca all’insegna delle grotte dell’Algarve, anche qui sono presenti diversi operatori che svolgono le attività a Berlenga Grande: noi abbiamo optato per il tour organizzato da Feeling Berlenga, comprensivo di giro in barca alla scoperta delle grotte marine attorno all’isola principale e trekking per ammirare la natura da vicino. Ovviamente liberi di scegliere se seguire il nostro consiglio o di valutarne altri, ce ne sono davvero tanti che svolgono attività simili!
Il biglietto per le attività con Feeling Berlenga.
Le isole sono esposte alle forti correnti dell’Oceano Atlantico e, con molta probabilità, troverete il mare decisamente mosso. Non disperate, però, perché la traversata dell’andata sarà quella più impegnativa, mentre quella del ritorno potrebbe essere più leggera per via delle correnti a favore di imbarcazione.
Un consiglio: se soffrite il mare, anche lievemente, vi suggeriamo di tenere a portata di mano il medicinale antiemetico che utilizzate solitamente.
Portate con voi un paio di scarpe comode per il trekking, necessario per arrivare alla Fortezza di São João Baptista: sulla strada troverete gradini dissestati e scomodi da percorrere con ciabatte da mare o infradito.
Nel caso foste interessati solo alla visita naturalistica dell’isola di Berlenga Grande ma non a fare attività balneare, mezza giornata è più che sufficiente per girarla tutta. Noi l’abbiamo visitata in un pomeriggio, partendo da Peniche dopo pranzo.
Impossibile non resistere a questo mare cristallino ricco di pesci!
Quello che leggerete qui di seguito è l’elenco delle principali attrazioni di Berlenga Grande: lo troverete già completo di tutti i punti di interesse da non perdere e qualche consiglio utile.
Ovviamente, non vuole essere un itinerario da dover seguire alla lettera a tutti i costi: sentitevi liberi di personalizzarlo come meglio crediate, anche in base alle attrazioni che più desiderate visitare.
Nel caso prendiate parte a un tour guidato, sappiate che esistono principalmente due percorsi più o meno standard: uno via terra, a piedi, che parte dalla fortezza, passa dal faro e si conclude al porto e l’altro via mare, che vi permetterà di ammirare da vicino alcune grotte e formazioni rocciose tra cui una dalla forma che ricorda quella di un elefante.
L’intera isola è designata come riserva naturale protetta, offrendo un habitat vitale per una varietà di specie di uccelli marini. La flora e la fauna sono abbondanti e varie, con piante rare ed endemiche che prosperano su quest’isola.
Il modo più completo per ammirare cotanta bellezza è quello di fare del trekking nei sentieri consigliati. Non vi consigliamo in alcun modo di uscire dai sentieri, in quanto oltre a essere pericoloso, è vietato e perseguibile con una multa salata.
La splendida vista sulla fortezza lungo il sentiero per il trekking.
Il panorama sull’arcipelago delle Berlengas: in lontananza è possibile osservare le altre isole, inaccessibili ai visitarori!
La fortezza di São João Baptista è una delle principali attrazioni sull’isola di Berlenga Grande: un’imponente struttura in stile rinascimentale, con mura massicce e torri di avvistamento.
Costruito nel XVI secolo come parte del sistema difensivo costiero per proteggere la regione dagli attacchi dei pirati e delle navi nemiche, la sua posizione strategica sull’isola forniva un’ottima visuale della costa e del mare circostante.
Nel corso dei secoli, il forte ha avuto diverse funzioni, oltre a quella difensiva: è stato utilizzato anche come prigione e come base per l’attività di controllo del traffico marittimo.
Oggi, invece, è aperto ai visitatori durante i mesi estivi con un ticket a parte, acquistabile in loco e, nel periodo del nostro viaggio in Portogallo (agosto 2023), solo in contanti. E nel caso siate alla costante ricerca di alloggi insoliti, sappiate che il forte è anche una piccola struttura alberghiera dotata di qualche stanza molto spartana: potete approfondire di più nel sito dedicato.
L’ingresso della Fortezza di São João Baptista.
La fortezza è costruita letteralmente sul mare e collegata alla terra con una serie di ponti ad arco.
Sul punto più alto dell’isola di Berlenga Grande si erge il Farol Duque de Bragança. L’edificio, costruito nel XIX secolo, rappresenta uno dei primi fari costruiti in Portogallo, voluto principalmente per migliorare la navigazione lungo la costa e ridurre il rischio di naufragi. La luce, posta a 120 metri d’altezza, è visibile da oltre 50 km di distanza, e l’intero impianto attualmente è alimentato esclusivamente da pannelli a energia solare.
Anche se il faro di Berlenga Grande non è accessibile al pubblico per visite al suo interno, la sua maestosa struttura può essere ammirata da vicino durante i trekking sull’isola, offrendo ai visitatori la possibilità di apprezzare la sua importanza storica e la sua posizione panoramica.
Il faro visto dal sentiero del trekking.
Il complesso del Farol Duque de Bragança.
Le acque intorno all’arcipelago sono ricche di vita marina e offrono la possibilità di esplorare habitat sottomarini unici. Proprio per questo le Berlengas sono una destinazione popolare per gli amanti della natura, in particolare per gli appassionati di snorkeling e immersioni.
Tuffatevi dal molo o dalla Praia do Carreiro do Mosteiro.
A Berlenga Grande troverete un mare pieno di pesci: una ghiotta occasione per gli amanti dello snorkeling!
Berlenga Grande offre paesaggi spettacolari, con scogliere rocciose che si ergono dal mare blu intenso e calette nascoste. Le sue formazioni rocciose e le grotte marine la rendono un luogo affascinante da esplorare anche tramite una barca dal fondale trasparente: nel caso non vogliate tuffarvi nelle acque fredde dell’oceano ed effettuare dello snorkeling, questa sarà la vostra preziosa occasione per ammirare la fauna marina che popola l’arcipelago.
I tour in barca della costa sono solitamente inclusi nei pacchetti dei tour operator che vi porteranno su Berlenga Grande: nel caso non lo fosse, dovrebbe essere comunque possibile acquistare l’esperienza in loco.
Una delle splendide calette che si possono raggiungere in barca a Berlenga Grande.
La roccia a forma di elefante: se osservate bene, è possibile notare la proboscide a filo con l’acqua.
La Praia do Carreiro do Mosteiro è l’unica spiaggia accessibile e sicura sull’isola di Berlenga Grande, incastonata fra due ripide scogliere, con un panorama suggestivo sul porto e sul mare circostante.
Le sue acque cristalline sono ideali per praticare lo snorkeling, consentendo ai visitatori di esplorare la ricca vita marina che abita queste acque. Tuttavia, è importante tenere presente che l’acqua del mare può essere sorprendentemente fredda, anche durante i mesi estivi.
In loco, inoltre, è possibile noleggiare kayak presso il porto e navigare lungo la costa di Berlenga Grande: questa è un’ottima opportunità per scoprire in autonomia le calette nascoste, le grotte marine e le formazioni rocciose uniche che caratterizzano il paesaggio costiero dell’isola.
Il porto di Berlenga Grande e (in fondo) la Praia do Carreiro do Mosteiro.