Un weekend nella città dell’architettura e del design è un’esperienza da non perdere: ecco cosa visitare durante un soggiorno di 2 notti nella capitale finlandese.
Helsinki, la capitale finlandese situata sulle rive del Mar Baltico, è una città che combina perfettamente il moderno e le più solide tradizioni offrendo un’atmosfera unica, fatta di un mix di influenze scandinave e russe, che si riflette nella sua architettura e nella cucina deliziosa.
Se state pianificando un weekend lungo o un soggiorno di tre giorni ad Helsinki, non perdetevi queste imperdibili attrazioni e attività. Scoprite cosa vedere, dove mangiare e cosa fare per vivere appieno la vostra esperienza nella capitale finlandese.
Prima di introdurre l’itinerario, ecco qualche consiglio utile per sfruttare al massimo i 3 giorni: praticamente tutto quello che c’è da sapere e da tenere a mente, prima e durante il soggiorno nella capitale finlandese.
Il nostro viaggio a Helsinki si è svolto nel mese di maggio: sinceramente ci sentiamo di consigliare di fare lo stesso (o comunque di valutare un periodo compreso tra la nostra primavera e l’estate).
Questo, infatti, ci ha permesso di non patire il freddo con temperature che raggiungevano anche i 18 gradi e, soprattutto, di avere più ore di luce e poter girare la città per molto più tempo: tenete presente che, nel periodo in cui siamo stati noi, il sole sorgeva intorno alle 4:50 e iniziava a tramontare alle 21:45 circa.
In caso arriviate con l’aereo, cercate di acquistare voli che permettano di sfruttare al meglio tutto il tempo a disposizione per visitare la città: 72 ore sono più che sufficienti per la quantità delle attrazioni e la dimensione di Helsinki, consigliato quindi partire al mattino e rientrare nel tardo pomeriggio o alla sera.
Nel nostro caso, siamo riusciti a partire da Milano Bergamo (BGY) con un volo Ryanair e ad arrivare a destinazione in prima mattinata; il rientro, invece con partenza prevista alle 22:20 dall’Helsinki-Vantaan lentoasema (HEL).
Cercate sempre, così come in ogni viaggio, di prenotare qualsiasi attrazione (musei, tour guidati, etc.) ma, soprattutto, di assicurarvi un tavolo per la cena e farvi coccolare dalle prelibatezze della cucina finlandese: il modo perfetto per concludere ciascuna giornata della vostra vacanza!
Quello che leggerete qui di seguito è l’itinerario del nostro viaggio di quattro giorni, di cui solo tre li abbiamo dedicati completamente alla capitale finlandese: lo troverete già completo di tutte le attrazioni principali e anche di alcune hidden gems della città. La giornata extra, invece, organizzata come gita fuori porta a cavallo tra il primo e il secondo giorno dell’itinerario proposto, l’abbiamo dedicata alla visita della città estone di Tallinn facilmente raggiungibile dalla capitale finlandese con la fitta rete di traghetti.
Ovviamente, non vuole essere un itinerario da dover seguire alla lettera a tutti i costi: sentitevi liberi di personalizzarlo come meglio crediate, anche in base alle attrazioni che più desiderate visitare.
Iniziate la visita di Helsinki partendo e passeggiando all’interno della Esplanadi, un parco alberato tutto lineare che costeggia le vie Pohjoisesplanadi e Eteläesplanadi ricche di negozi (da firme del design finlandese a brand quelle più noti, anche in Italia), caffetterie e locali carini.
Al termine, vi troverete davanti la Havis Amanda, una fontana dei primi anni del 1900 raffigurante una sirena nuda circondata da foche.
Proseguite verso il municipio, e inoltratevi all’interno di una delle vie ai lati per raggiungere la piazza del Senato, Senaatintori, dove è presente la maestosa Cattedrale evangelica di Helsinki (Helsingin tuomiokirkko) in stile neoclassico: dedicate qualche minuto per visitarla anche dall’interno. Oltre alla cattedrale, nella piazza, è possibile ammirare anche la statua dedicata allo zar Alessandro II.
Delle statue sulla Esplanadi
La fontana (spenta) di Havis Amanda
La Senaatintori vista da una delle vie adiacenti
L’imponente Cattedrale evangelica di Helsinki (Helsingin tuomiokirkko) nella Senaatintori
Uscite dalla chiesa e dirigetevi verso la National Library of Finland (Kansalliskirjasto), sede del patrimonio letterario finlandese, dove vi consigliamo almeno la visita alla Cupola Hall i cui affreschi sono meravigliosi!
Terminato il giro tra le sale della biblioteca nazionale, uscite dall’edificio e fate ritorno nella piazza del municipio: è ora giunto il momento di fare una meritata sosta al Kauppatori, l’iconico mercato all’aperto che riconoscerete, con molta probabilità, dai vari gazebo color arancio.
Scegliete, quindi, il pasto con il quale inaugurare il vostro soggiorno finlandese tenendo a mente che non sarà l’unica volta in cui farete tappa lì: infatti, durante il nostro soggiorno siamo riusciti spesso a fare una sosta, provando diversi piatti tipici a buon prezzo con mix di carni o salmone, verdure e patate.
L’edificio della National Library of Finland
La meravigliosa Cupola Hall all’interno della biblioteca nazionale
I gazebo arancioni del Kauppatori
A stomaco pieno, riprendete il cammino e dirigetevi verso il Presidentinlinna, l’imponente palazzo presidenziale dalla facciata color giallo pastello, e poi proseguite verso la Cattedrale della Dormizione. La chiesa, nota anche come di Uzpenski, segue il culto ortodosso ed è la più grande al di fuori della Russia.
Nel caso, riusciate, entrateci: noi, purtroppo, non ne abbiamo avuto l’occasione perché, seppur essendo andati in regolare orario di apertura, l’abbiamo trovata chiusa.
Proseguite e passeggiate nella baia, verso l’isola di Tervasaari: per strada incrocerete sicuramente il Relandersgrund Majakkalaiva, un ex vascello dipinto di rosso che fungeva da faro riconvertito ora in un ristorante. L’isola, che prende il nome da un magazzino di catrame un tempo situato proprio qui, ora ospita un ristorante, un teatro estivo e delle aree ludiche per cani, tra cui anche una spiaggia a loro dedicata.
Terminato il giro del parco dell’isola, dirigetevi verso la Casa di Ruiskumestari, il più antico edificio residenziale in legno nel centro di Helsinki dove è possibile fare un viaggio nel tempo e rivivere la vita di tutti i giorni in una casa della borghesia degli anni ’60 e ’70 del 1800.
L’imponente palazzo presidenziale Presidentinlinna
La facciata della Cattedrale ortodossa della Dormizione
Il Relandersgrund Majakkalaiva ormeggiato sulla baia di Helsinki
Continuate dirigendovi verso la Rautatientori, l’enorme piazza accanto alla stazione centrale di Helsinki: qui sicuramente ci sarete già passati, arrivando in città coi treni dall’aeroporto. Oltre alla stazione, il cui edificio merita anche una visita all’interno, troverete ai lati della piazza l’Ateneum, museo dove sono esposte opere d’arte classica conservate dalla Galleria Nazionale Finlandese, e il Teatro Nazionale Finlandese (Kaisaniemi).
Le attrazioni per questa giornata si concludono qui: nel caso vogliate e abbiate ancora tempo (ma soprattutto energie), valutate una visita al museo d’arte contemporanea Kiasma e all’adiacente edificio super moderno dell’Oodi, sede della biblioteca centrale di Helsinki.
La facciata della stazione centrale di Helsinki
L’edificio dell’Ateneum
Il Teatro Nazionale Finlandese (Kaisaniemi)
Ricaricate le energie dalle attività della giornata precedente, dirigetevi verso i moli presenti vicino alle bancarelle di Kauppatori: lì prenderete il traghetto di HSL con destinazione l’arcipelago di Suomenlinna.
L’arcipelago è sede della fortezza edificata tra le varie isole che lo compongono e dal 1991, è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il viaggio è relativamente breve perché in poco più di 15 minuti sarete a destinazione sull’isola principale.
Una volta scesi dall’imbarcazione, dirigetevi verso il Rantakasarmi che riconoscerete dall’edificio tutto color rosa pastello, un tempo una caserma militare, ora sede di un ristorante e di un punto di informazioni turistiche: poco distante, troverete l’accesso all’interno delle mura della fortificazione di Suomenlinna.
Una volta all’interno, vi consigliamo di seguire sempre le indicazioni per il percorso blu (della durata di 1,5km circa) che vi permetterà di ottimizzare la permanenza sull’arcipelago e visitare i principali punti di interesse.
Il molo del traghetto HSL per Suomenlinna a Kauppatori
Attraccando sulla prima isola di Suomenlinna: l’edificio rosa sullo sfondo è il Rantakasarmi
La segnaletica presente su tutto l’arcipelago di Suomenlinna: come potete notare, tutti i punti del percorso blu sono indicati con cartelli ad hoc
Proseguite, quindi, per la strada principale e dirigetevi verso la chiesa di Suomenlinna: costruita nel 1854 come ortodossa, fu riconvertita successivamente negli anni ‘20 del 1900. Sulla cima del campanile è presente un faro, attualmente ancora funzionante, dedicato al traffico aereo e marittimo.
Continuate, poi, verso il Suomenlinna Museum: valutate se entrarci e visitarlo, altrimenti proseguite la camminata andando sull’altra isola attraversando il ponte e deviate momentaneamente per raggiungere il Vesikko.
Il Vesikko, facilmente intuibile anche dal nome, è un sottomarino costruito nel 1933 e utilizzato durante il corso della II Guerra Mondiale: ora è stato riconvertito in un museo dove è possibile scoprire di più sugli ambienti di lavoro e sulle tecnologie belliche usate.
Ritornate sulla strada principale e cercate le indicazioni per la piazza principale dove, al suo interno, è presente la statua dedicata a Augustin Ehrensvärd, l’architetto che ha firmato l’intero progetto della fortezza di Suomenlinna. Proseguite e dedicate, poi, qualche minuto a osservare il cantiere navale poco distante dalla piazza.
La chiesa di Suomenlinna
Il Vesikko ormeggiato
La statua dedicata a Augustin Ehrensvärd nella piazza principale di Suomenlinna
Il cantiere navale a Suomenlinna
Sempre seguendo le indicazioni per il percorso blu, dirigetevi verso la prossima tappa: Kustaanmiekka. Si tratta della zona meridionale dell’isola dove è possibile trovare lungo il perimetro di tutta l’area i cannoni, oltre all’iconica Porta del Re, simbolo indiscusso di Suomenlinna.
Questa era l’ultimo punto di interesse da vedere assolutamente nell’arcipelago di Suomenlinna. Rientrate al molo dei traghetti passando attraverso gli edifici all’interno delle colline presenti al centro dell’area meridionale della seconda isola: pur non essendo segnalati, secondo noi, meritano la visita per la loro particolarità!
Vista panoramica della zona meridionale della seconda isola dell’arcipelago di Suomenlinna
I cannoni lungo il perimetro meridionale dell’isola
Edifici (attualmente vuoti) all’interno di colline artificiali
Rientrati a Helsinki, sicuramente si sarà fatta ora di pranzo: valutate se fermarvi nuovamente alle bancarelle del Kauppatori o nel vicino Vanha Kauppahalli, mercato al coperto dove troverete anche lì una vasta scelta di prodotti e pietanze finlandesi da gustare sul momento.
Nel pomeriggio, a pance piene, passeggiate alla volta di Kaivopuisto, un parco urbano situato a sud-est dal centro di Helsinki e dedicate qualche minuto ad ammirare la coloratissima via Huvilakatu, piena di edifici dai colori tutti diversi tra loro.
Proseguendo la camminata arriverete nel cuore del distretto del design di Helsinki, soprannominato così per la quantità di negozi e botteghe di oggetti unici e artigianali.
In zona, se ne avete l’occasione, visitate la Johanneksenkirkko, chiesa luterana risalente alla fine del 19esimo secolo, e a pochi minuti di distanza il Museo dell’Architettura e quello del Design: valutate, in base alla stanchezza e l’orario di apertura, se visitarli entrambi, uno dei due o se proseguire.
La coloratissima via Huvilakatu
La facciata della Johanneksenkirkko
Passeggiando nel Kaivopuisto
Ora, avanzate verso il centro: la vostra prossima destinazione sarà l’area pedonale di Kamppi, che forse conoscerete per via della famosa Cappella del Silenzio, tutta in legno (Kampin kappeli).
La cappella, durante il periodo del nostro soggiorno era chiusa per mancanza di personale, ma nel caso la troviate aperta… beh, andateci assolutamente!
Affianco, oltre a delle caffetterie dove poter fare una meritata pausa, troverete i particolarissimi lucernari del complesso sotterraneo dell’Amos Rex, il più grande museo d’arte privato in Finlandia, inaugurato nel 2018. E se la fame di musei non vi abbia ancora saziati, all’interno del vicinissimo edificio del Tennispalatsi trovate anche l’HAM.
La piazza coi lucernari dell’Amos Rex
L’esterno della Cappella di Kamppi
Il Tennispalatsi
La giornata sta per volgere al termine: le ultime due tappe da raggiungere (e se ne avete l’occasione da visitare) sono l’edificio in stile neoclassico dell’Eduskunta, attuale sede del parlamento, e il Museo Nazionale Finlandese.
Verificate in anticipo, sul sito ufficiale, eventuali aperture speciali per poter prendere parte a tour guidati dell’edificio governativo.
L’edificio in stile neoclassico dell’Eduskunta
Il Museo Nazionale Finlandese
Siamo arrivati all’ultimo giorno a Helsinki. Iniziate la mattinata con una bella colazione al Cafe Regatta: non è vicinissimo al centro città ma è strategico per la vicinanza ad altri punti che toccheremo subito dopo ed è facilmente raggiungibile con la rete tramviaria.
Il locale, che affaccia sulla baia di Helsinki, è un piccolo e tipico cottage rosso finlandese: non ha tanti coperti all’interno, ma se doveste capitare nella bella stagione come noi, sappiate che potrete accomodarvi anche all’aperto, in compagnia di tantissimi uccellini cinguettanti — tenete sott’occhio il cibo, però!
In ogni caso, se voleste scoprire qualche dettaglio in più e avere qualche dritta su cosa assaggiare a colazione, allora non perdetevi il nostro articolo dedicato.
A stomaco pieno, dirigetevi verso il vicinissimo Parco Sibelius (Janne Sibelius, compositore e violinista finlandese) e soffermatevi al monumento a lui dedicato, formato da più di 600 tubi in acciaio.
Il cottage tutto rosso del Cafe Regatta
Il monumento a Janne Sibelius
Subito dopo, incamminatevi verso il Ratikkamuseo, un museo tutto dedicato agli onnipresenti (ed efficienti) tram della capitale finlandese.
L’accesso è gratuito, non è così ampio ma ne vale la pena: pensate, avrete anche modo di salire su una vettura d’epoca e provare a mettere mano alla guida grazie al simulatore installato a bordo!
E dopo la visita al museo, sempre a proposito di tram, prendetene di nuovo uno nelle fermate lì vicino e dirigetevi alla Temppeliaukion kirkko, chiesa luterana scavata nella roccia e popolare sede di concerti per via della sua acustica; l’accesso, così come per ogni altra chiesa, è a pagamento (sui 5 euro a testa).
L’esposizione di tram storici del Ratikkamuseo
All’interno della Temppeliaukion kirkko
La chiesa nella roccia era l’ultima attrazione da non perdere a Helsinki e tra una cosa e l’altra sarà sicuramente arrivata l’ora di pranzo: tornate in centro così da gustare le ultime prelibatezze finlandesi e, nel caso non l’abbiate ancora fatto, provate assolutamente la zuppa di salmone e patate tipica.
Da ora in poi, infatti, avrete del tempo libero per pranzare, dedicarlo agli ultimi acquisti nei negozi in prossimità dell’Esplanadi (come Artek, Marimekko, Iitalla e Stockmann) e per visitare eventuali musei che avete lasciato da parte.
Come accennato nell’introduzione, il nostro soggiorno nella capitale finlandese è, in realtà, durato non 3 giorni ma volutamente uno in più: questo ci ha permesso di fare visita anche a un’altra capitale europea.
Stiamo parlando di Tallinn, la capitale estone, che dista 2 ore di traghetto dalla costa di Helsinki e che, data la dimensione ridotta del centro storico, è una meta ideale da visitare in giornata.
La città vecchia di Tallinn vista da uno dei punti panoramici
Passeggiando nella Katariina käik, l’antica via di botteghe di artigiani
La caratteristica via Pikk, ricca di negozi di souvenir e locali
Nel caso le foto qui sopra vi abbiano convinto e foste interessati a visitare la città medievale di Tallin come gita fuori porta partendo da Helsinki, allora vi consigliamo la lettura dei seguenti articoli che vi permetteranno di approfondire al meglio il tutto!